Il processo della concia
Il processo detto "concia" ha come obiettivo la trasformazione di un prodotto deperibile, la pelle grezza, in un materiale duraturo, resistente, piacevole al tatto e alla vista, che al contempo conservi tutte le proprietà della pelle.
L'arte conciaria, una tra le più antiche che l'uomo abbia sviluppato, è tuttora fortemente ancorata alla tradizione. Tuttavia, grazie allo sviluppo tecnologico, si è potuto raggiungere livelli di creatività e personalizzazione prima impensabili.
Poiché in Conceria Tris il 90% del processo di concia è controllato internamente, i nostri clienti possono assistere a tutte le fasi in totale trasparenza e con la completa disponibilità del personale.
In questa pagina vi guidiamo all'interno di Conceria Tris, illustrandovi tutti i passaggi della concia, dal grezzo alla pelle finita.
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Dissalatura
Le pelli grezze che giungono in conceria sono ricoperte di sale, sostanza che ne ritarda il deperimento. Il primo passaggio è quindi quello della dissalatura. Un cilindro rotante e forato permette, tramite sbattimento meccanico, l'asportazione del sale. Quest'ultimo viene recuperato per altri utilizzi, mentre le pelli dissalate proseguono verso il passaggio successivo.
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Rinverdimento e depilazione
All'interno di appositi bottali avviene il rinverdimento, ovvero la reidratazione delle pelli e la rimozione delle impurità. All'interno dei medesimi bottali, avviene anche la depilazione, ovvero la rimozione del pelo grazie alla combinazione di sbattimento meccanico, solfuri e solfidrati. Al temine di questo processo otterremo quelle che vengono definite le "pelli in trippa".
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Scarnatura e rifilatura
Le pelli vengono fatte passare attraverso un cilindro rotante per la scarnatura, ovvero l'eliminazione dei residui di parti grasse sottocutanee in eccesso. Successivamente gli addetti alla rifilatura eliminano le parti inutilizzabili, dando alle pelli una forma più regolare.
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Spaccatura
Questa delicata fase permette di separare la parte superiore della pelle, detta "fiore", da quella sottostante, detta "crosta". Una speciale macchina consente di effettuare questo taglio in maniera molto precisa.
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Concia
La pelle è ora pronta per la fase forse più importante: la concia. All'interno di bottali dedicati, le pelli in trippa vengono depurate dai residui di calce e riportate attraverso il pickel a livelli di acidità che permettano alle sostanze concianti di penetrare. Infine avviene la vera e propria concia, ovvero l'aggiunta di sostanze che permettono di bloccare la naturale deperibilità della pelle per renderla un prodotto duraturo. Alla fine di questo processo di concia otterremo le pelli in "wet blue".
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Pressatura
Le pelli in wet blue sono ancora molto bagnate, pertanto vengono pressate da speciali macchine che consentono di eliminare l'acqua in eccesso e le pieghe.
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Riconcia
Le pelli tornano in altri bottali, dedicati alla riconcia. E' in questa fase che le pelli vengono tinte in tutto il loro spessore (fiore e carniccio). Inoltre la riconcia è fondamentale per dare alle pelli la consistenza desiderata. Sempre in questa fase le pelli vengono ingrassate per ottenere una maggiore morbidezza.
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Rasatura
Con la rasatura si vuole egualizzare lo spessore delle pelli per renderle il più omogenee possibili e quindi più facilmente utilizzabili.
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Asciugatura e palissonatura
Prima di poter dare il look finale al fiore della pelle, è necessario che queste vengano completamente asciugate. L'asciugatura può avvenire in tre modi: sottovuoto, ad aria o su telaio. La scelta del tipo di asciugatura è importante ai fini del tipo di risultato desiderato.
Dopo essere state asciugate, le pelli vengono fatte passare attraverso il palissone, un macchinario che, grazie al movimento rapido, ridona morbidezza.
Le pelli asciugate e palissonate sono dette "pelli in crust".
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Smerigliatura
In taluni casi è necessario correggere il fiore per ridurre i naturali difetti della pelle. Una speciale macchina rimuove per abrasione un sottilissimo strato del fiore.
Questa fase viene saltata nel caso si voglia ottenere delle pelli pieno fiore.
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Follonaggio
Nelle botti di follonaggio, tramite umidità e movimento, alle pelli viene ridato l'effetto di grana naturale. Questa fase viene evitata se invece l'effetto desiderato è quello liscio.
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Rifinizione
Le pelli vengono immesse in una macchina detta spruzzatrice, un tunnel all'interno del quale diversi spruzzi rotanti computerizzati applicano resine e tinture per dare alla pelle un colore omogeneo. Possono essere applicate anche altre sostanze in grado di conferire tatti ed effetti particolari.
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Stiratura
Grazie al calore ed alla pressione, vengono riattivate le resine precedentemente spruzzate, per ottenere un effetto più o meno lucido.
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Selezione e misurazione
Gli addetti selezionano le pelli finite in base alla presenza o meno di difetti naturali della pelle.
Infine le pelli vengono misurate al centimetro attraverso un macchinario detto misuratrice. La misura viene riportata su ciascuna pelle sul lato opposto al fiore, detto lato carne. La pelle passa quindi al laboratorio per i controlli necessari.
